martedì 25 gennaio 2011

ma cosa volete da noi

....ma se un migliaio di parlamentari superfortunati, superpagati, superderesponsabilizzati, supercervello-delegati,  scelti con criteri che con la democrazia (democrazia=governo del popolo) ha ben poco a che vedere, muniti di vantaggi inimmaginabili per i comuni mortali, adagiati su una culla chiamata impunità (si, impunità)  che siede in parlamento talmente inefficiente che davvero, lui si, meriterebbe una bella cura-marchionne, fa fatica a dare la fiducia a questo governo, come potete pretendere che lo faccia chi ha, nella migliore delle ipotesi, un lavoro normale, un reddito normale, una vita normale il tutto ma con una inarrestabile tendenza al ribasso da 15 anni e con prospettive future che dire incerte è semplicemente disonesto?

domenica 23 gennaio 2011

Una lezione di dignità

una lezione di dignità

E così Totò Cuffaro, condannato con sentenza passata in giudicato è in galera. Condannato per concorso esterno (quanto si può essere esterni alla mafia una volta che l'hai incontrata?) si è costituito poche ore dopo la sentenza di condanna definitiva; al momento di salutare i suoi, ha avuto parole di pietà per se stesso, ma non ha inveito contro chi lo ha giudicato, non ha cercato di ribaltare la sentenza, non ha tentato l'ultima, estrema, patetica difesa. Ha salutato tutti dicendo "affronterò la pena come è giusto che sia, lo faccio come esempio per i mieri figli".
Ora puoi dire che si è comportato da "uomo d'onore" nel senso siciliano del termine, ma la dignità si, quella mi è sembrata autentica. Con i tempi che corrono, e abituati come siamo ai nostri governanti regolarmente impegnati in una fuga vigliacca e scomposta davanti alla giustizia, un mafioso che dice che è giusto scontare la propria pena, a me è sembrato un gigante di orgoglio e di amor proprio. Nessun piagnisteo per una sorte propinatagli da una giustizia cieca, partigiana e comunista, nessuna invocazione di millantata impunità in virtù di un risultato elettorale inequivocabilmente favrevole, ma che nulla ha a che vedere con l'essere al di sopra di ogni reato, nessun tentativo di screditare chi ha semplicemente applicato la legge. Capito dove voglio arrivare??? propongo a B. di prendere lezioni di modestia e di lealtà da un mafioso certificato, invece di andare in una delle sue tre televisioni, più quelle a prestito (minzolinvest) più tutte le trasmissioni nelle quali sia tecnicamente possibile essere telefonicamente messi in onda, più tutte le riunioni di peones, per propinare la solita manfrina a base di insulti e deliri  contro chiunque non stabilisca un prezzo equo per il proprio pensiero in vendita. Vai Salvatore, vai in prigione, possa consolarti il fatto di avere dimostrato che in Italia, contrariamente ai desideri e alle necessità di B. e dei suoi complici, la democrazia la fa ancora da padrona. Spero che al più presto, se altrettanto giusto, tu non sia più solo.

giovedì 20 gennaio 2011

è tornato il fantasma di craxi

siamo nel 1993:  http://www.leftlab.tv/videos/508/bettino-craxi-hotel-raphael-30-aprile-1993

 un Presidente del consiglio dei ministri, un corruttore che tenta di sfuggire alla Giustizia nascondendosi dietro la negazione dell'autorizzazione a procedere da parte della Camera, fa la fine che tutti ricordiamo. Conoscete qualcuno che corrisponda  esattamente alla descrizione di craxi del 1993?
Serve un aiutino?