sabato 27 novembre 2010

il signor ministro della funzione pubblica dello stato del bunga bunga

Sono dipendete comunale. Questo signore, fotografato nel pieno delle sue funzioni e del suo lauto stipendio, è il ministro della funzione pubblica renato brunetta. E' a capo del dicastero che "promuove le iniziative di riforma dell'amministrazione in direzione dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità dell'azione amministrativa" e, tratto dal sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione "Al Ministro viene attribuita una retribuzione mensile lorda pari ad €  3.746,98 per 13 mensilità. Percepisce, inoltre, un' indennità parlamentare a carico del Parlamento, ai sensi dell'art. 1 della legge 31 ottobre 1965, n. 1261, rideterminata con la legge finanziaria 2006, aggiornata con delibera dell'Ufficio di Presidenza del 17 gennaio 2006, per un importo lordo mensile di € 11.703,64 per 12 mensilità. Altri eventuali emolumenti mensili, rimborsi forfetari e varie sono disposti con Deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza delle Camere.".
Bene, questo signore ha ripetutamente insultato me e i miei colleghi dandoci dei fannulloni. Ora io gli chiedo, se vuole sperare di avere almeno un briciolo di credibilità, di pubblicare le foto di tutti i colleghi che sono stati colti nel suo medesimo atteggimento durante l'orario di lavoro. Naturalmente, affinchè il numero di foto pubblicate abbia valenza statistica, deve pubblicarne una quantità congrua, facciamo... un milione e mezzo.
Io non sono i grado di smentire il ministro ma esigo che, data la gravità delle sue affermazioni, egli provi quanto sostiene.
Mentre una foto così distruggerebbe politicamente qualunque ministro di uno stato civile, ma non il ministro della funzione pubblica dello stato del bunga bunga, io che non arrivo a 1.300 €/mese e non ho mai dormito sul posto di lavoro verrei, e giustamente, licenziato in tronco!!!

mercoledì 24 novembre 2010

acqua imbevibile e invendibile

Il ministricchio del governicchio ferruccio fazio si è dichiarato "sorpreso"  dal fatto che la Ue non abbia concesso l'ennesia deroga al limite massimo di concentrazione di arsenico (ARSENICO!!!!) nell'acqua, consentendo una concentrazione massima di 50microgrammi /lL a fronte dei 10 massimi. Ooooooooohh povero ferruccio, non se lo aspettava, adesso ai privati che non vedono l'ora di entrare nell'affare "acqua pubblica" cosa venderà???? Acqua che è finalmente certificata come imbevibile e quindi invendibile? Chissà se a quelle anime pie dei privati che avrebbero voluto gestire gli acquedotti adesso trarranno ancora beneficio visto che prima di essere propinata al povero cittadino, questa deve essere prima "DEARSENIZZATA" con un probabile aggravio di costi e riduzione dei guadagni speculativi. Io propongo di "DEFAZIARE" l'Italia intera, consentendo al massimo la presenza di 10 microgrammi totali di personaggi del calibro di fazio al governo di questo Stato moribondo ma non ancora defunto, operazione che farà bene alla salute almeno quanto l'acqua con poco arsenico!!!

sabato 13 novembre 2010

un pezzo di capra in omaggio al ministro del turismo

Stiano pure tranquilli i peones fiduciosi nei ministricchi del governicchio. Il pezzo di capra non era un intimidazione, ma solo un piccolo cadeaux.  C'è chi riceve fiori e chi riceve pezzi di bestia. "A ciascuno il suo" direbbe  Leonardo Sciascia, che di lettere anonime evidentemente ne capiva. Peccato per la capra che nel suo piccolo, con due litri di latte al giorno, contribuiva alla crescita del PIL. Lei si!

mercoledì 10 novembre 2010

se fossi veneto gli direi.....

Ecco l'ennesimo colpo di fortuna per B. una calamità naturale, un disastro dove andare a fare i suoi oramai proverbiali spot pubblicitari sempre meno accattivanti conditi con barzellette vecchie quanto le riforme che deve fare. Se fossi veneto gli chiederei se è venuto con la valigia dei soldi.... in caso contrario poteva evitare di scomodarsi, bastava un fax di incoraggiamento.
http://tv.repubblica.it/copertina/il-premier-300-milioni-per-il-veneto/56339?video=&ref=HRER2-1

martedì 9 novembre 2010

la macchina del fango

Eccolo, certo come la presenza di Cicchitto o Gasparri al Tg1 delle 20,  l'intervento di Roberto Saviano l'altra sera ha provocato le ancora più certe, indignate, scomposte, disperate reazioni dei soliti noti. Nel denunciare una libertà di stampa e di espressione boccheggiante, asservita, pilotata e omicida del libero pensiero, Saviano non si è riferito esplictamente a nessuno, né nessuno è stato citato per nome. Perchè allora i soliti Belpietro, Sallustri, Feltri hanno sentito il bisogno di difendersi? perchè invece di ricordarsi di essere essi stessi strumenti di conoscenza e informazione e quindi anch'essi potenzialmente vittime dei carnefici di libero pensiero, si sono schierati in assetto di guerra contro quel bestemmiatore, e che se pericolo c'era, era per bocca di chi stava dicendo al popolo: occhio, se continuiamo così, non esisterà più libera informazione, ma solo pensiero preconfezionato in offerta speciale e in confezione regalo.
Perchè, immodestamente, già sapevo (e se lo sapevo io.....) che i soliti, e solo loro, si sarebbero fatti carico dell'onere della smentita? perchè evidentemente si sono riconosciuti in toto nell'imagine che Saviano ha in modo così lampante descritto. Perchè se dico che bisogna stanare chi non paga le tasse, vengo subito assalito dall'amico, piccolo imprenditore, che mi accusa d'essere un fannullone (sono dipendente comunale, dunque....) che è poi una forma di tutela e difesa....  e per dirla come gli antichi abitanti di Pompei "Excusatio non petita, accusatio manifesta ".

martedì 2 novembre 2010

dice una cosa e prova il contrario

Ecco un'altra perla di B., ancora una contraddizione nella quale naufraga trascinando con se questa povera italietta ridotta in brache di tela. Con la maestria che gli è riconosciuta  ci ha recapitato nei giorni scorsi con il mezzo a lui più congeniale, la televisione, una serie di spot a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro l'omofobia. Bene! ho pensato, per una volta sono d'accordo. Per una volta un messaggio positivo di tolleranza, di giustizia di eguaglianza. Come mi sbagliavo..... c'ero cascato anch'io... in poco tempo ecco la verità. Calpestata ogni forma di convivenza civile nel rispetto degli altri, prentende di giudicare dal pulpito della sua dubbia moralità chi sia meglio e chi sia peggio secondo parametri che sono nell'ordine: le misure, l'età e la disponibilità. Non ridano le donne, che dalle battutacce di B. sono le più bistrattate, tornate ad essere come nel medioevo puro oggetto di trastullo per i potenti prive di qualsiasi dignità. Se tutto questo non ti pare vero, guarda il video e lascia un commento.
http://www.youtube.com/watch?v=d1RX_ppWuRg

lunedì 1 novembre 2010

Se lascio faccio un danno all'Italia

Ma cosa deve fare un Presidente del Consiglio dei Ministri per farsi capire dal il popolo italiano??! Non bastano la tessera massone n° 1816, i sospetti di mafia e della responsabilità per le stragi del '94, i processi in cui è stato assolto non per non aver commesso il reato ma perchè il reato è stato depenalizzato o  perche i termini della prescrizione sono stati dimezzati dalla legge dell'amico Cirielli o la  "condanna" nel processo all'avvocato Mills  (se c'è un corrotto deve esserci anche un corruttore), per i 15 anni che promette che diminuirà le tasse a "due sole aliquote 33 e 22%," per avere santificato Mangano l'eroe pluromicida, per il compare Marcello Dell'Utri condannato in secondo grado a sette anni e mezzo per concorso esterno in associazione mafiosa, per avere dato e continuare a dare fiducia a Verdini e alla sua cricca, per tutte le cose che non so e che ho dimenticato. Per tutto questo, dico al Popolo Italiano tenetelo o cacciatelo, ma per decidere, vi prego, USATE IL CERVELLO, E' UN DOVERE!